mercoledì 23 novembre 2011

LA NUOVA BATTAGLIA DI STALINGRADO (la misura tappabuchi 3.0)

Il 13 agosto 2011 commentavo l'entrata in vigore della manovra tappabuchi 1.0 e preconizzavo (sai che fatica) la manovra aggiuntiva-aggiuntiva 3.0, cosa che puntualmente si è verificata.
Se non fosse una tragedia annunciata, sarebbe davvero una comica esilarante, la cui sceneggiatura, con quel continuo ripetersi ossessivo del "pareggio di bilancio", sarebbe da Premio Oscar.
Purtroppo per noi, si prosetta invece una nuova verisione della Battaglia di Stalingrado!
Durante la II Guerra Mondiale, la città sovietica dedicata al satrapo Stalin fu invano assediata dal novello Kaiser della Grande Germania, Adolf Hitler.
Morirono fra sofferenze atroci decine e decine di miglia di persone, soldati e civili, entrambi inermi innanzi alla stoltezza e alla follia di due criminali.
Come detto, a volte, purtroppo, la storia si assomiglia, e oggi, con metodi totalmente differenti, mi sembra che l'ennesimo Reich tedesco stia assediando la Nuova Stalingrado.
Sappiamo come finì quella battaglia e temo di incominciare a capire come finirà questa sua "nuova edizione".
I sintomi ci sono tutti: determinazione, caparbietà e una gran dispiego di uomini e mezzi. Sì, questa volta sarà la volta giusta! Vinceremo!
NON SONO D'ACCORDO.
Credo che il risultato di questa battaglia IDEOLOGICA (nuova ideologia, vecchio contenuto) sarà l'ennesimo scacco velleitario a chi si ostina - da troppo tempo - a emarginare l'UOMO, e la sua dignità dal processo decisionale.
La persona umana deve essere al centro di tutto, e la c.d. "politica" deve soddisfare le esigenze dell'umanità, senza SE e senza MA.
Ecco perché viviamo questa crisi irreversibile che metterà chi GOVERNA e chi subisce innanzi alla realtà: NON si governa contro i popoli, contro i diritti fondamentali delle persone.
Simone Martini ha dipinto "L'allegoria del buon governo" e basta guardare il suo affresco per comprendere che cos'è un'economia prospera: tutti i soggetti dal più umile al più "grande" sono ritratti mentre lavorano.
L'operosità e la misura del valore di una società, e NON lo spread (differenziale) tra due titoli di stato (cambiali).
La persona umana NON è merce!
Questa nostra economia è ammalata di parassitismo, ossia di persone che moltiplicano le proprie ricchezze fittiziamente e senza alcun controllo effettivo ed è questa la ragione che ci sta mettendo sul lastrico!
Serve buon senso. Serve l'allontanamneto di CHI, in forza di decisioni estranee all'Italia, le vuole imporre a qualsiasi costo, ben sapendo di non pagarne le conseguenze.
Questo è lo spirito della nuova Stalingrado.
L'assenza di senso di repsonsabilità è l'altra caretteristica degli assedianti della novella Stalingrado; essi diranno a cose fatte: "Ho eseguito gli ordini."
Vi ricorda qualcuno che ha detto simili sciocchezze? Tranquilli, presto, quando scoppierà "il casino", quello vero, quello che non può essere occultato, i responsabili, quelli che governano ora a Roma e/o a Bruxelles, vi diranno "NON SONO STATO IO!"
Bisogna levare subito l'assedio di Stalingrado 2.0, prima che sia troppo tardi, ne va della dignità dell'uomo a cui questo Blog è dedicato.

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CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT