sabato 26 novembre 2011

TUTTA LA GLORIA ALL'ALTISSIMO!

Tutta la gloria all'Altissimo! 
In questo momento così confuso e falso, dove chi dice di volere il bene sta invece facendo il MALE, in questo frangente davvero orwelliano, dobbiamo riporre la nostra fede in TE, solo in TE.

mercoledì 23 novembre 2011

LA NUOVA BATTAGLIA DI STALINGRADO (la misura tappabuchi 3.0)

Il 13 agosto 2011 commentavo l'entrata in vigore della manovra tappabuchi 1.0 e preconizzavo (sai che fatica) la manovra aggiuntiva-aggiuntiva 3.0, cosa che puntualmente si è verificata.
Se non fosse una tragedia annunciata, sarebbe davvero una comica esilarante, la cui sceneggiatura, con quel continuo ripetersi ossessivo del "pareggio di bilancio", sarebbe da Premio Oscar.
Purtroppo per noi, si prosetta invece una nuova verisione della Battaglia di Stalingrado!
Durante la II Guerra Mondiale, la città sovietica dedicata al satrapo Stalin fu invano assediata dal novello Kaiser della Grande Germania, Adolf Hitler.
Morirono fra sofferenze atroci decine e decine di miglia di persone, soldati e civili, entrambi inermi innanzi alla stoltezza e alla follia di due criminali.
Come detto, a volte, purtroppo, la storia si assomiglia, e oggi, con metodi totalmente differenti, mi sembra che l'ennesimo Reich tedesco stia assediando la Nuova Stalingrado.
Sappiamo come finì quella battaglia e temo di incominciare a capire come finirà questa sua "nuova edizione".
I sintomi ci sono tutti: determinazione, caparbietà e una gran dispiego di uomini e mezzi. Sì, questa volta sarà la volta giusta! Vinceremo!
NON SONO D'ACCORDO.
Credo che il risultato di questa battaglia IDEOLOGICA (nuova ideologia, vecchio contenuto) sarà l'ennesimo scacco velleitario a chi si ostina - da troppo tempo - a emarginare l'UOMO, e la sua dignità dal processo decisionale.
La persona umana deve essere al centro di tutto, e la c.d. "politica" deve soddisfare le esigenze dell'umanità, senza SE e senza MA.
Ecco perché viviamo questa crisi irreversibile che metterà chi GOVERNA e chi subisce innanzi alla realtà: NON si governa contro i popoli, contro i diritti fondamentali delle persone.
Simone Martini ha dipinto "L'allegoria del buon governo" e basta guardare il suo affresco per comprendere che cos'è un'economia prospera: tutti i soggetti dal più umile al più "grande" sono ritratti mentre lavorano.
L'operosità e la misura del valore di una società, e NON lo spread (differenziale) tra due titoli di stato (cambiali).
La persona umana NON è merce!
Questa nostra economia è ammalata di parassitismo, ossia di persone che moltiplicano le proprie ricchezze fittiziamente e senza alcun controllo effettivo ed è questa la ragione che ci sta mettendo sul lastrico!
Serve buon senso. Serve l'allontanamneto di CHI, in forza di decisioni estranee all'Italia, le vuole imporre a qualsiasi costo, ben sapendo di non pagarne le conseguenze.
Questo è lo spirito della nuova Stalingrado.
L'assenza di senso di repsonsabilità è l'altra caretteristica degli assedianti della novella Stalingrado; essi diranno a cose fatte: "Ho eseguito gli ordini."
Vi ricorda qualcuno che ha detto simili sciocchezze? Tranquilli, presto, quando scoppierà "il casino", quello vero, quello che non può essere occultato, i responsabili, quelli che governano ora a Roma e/o a Bruxelles, vi diranno "NON SONO STATO IO!"
Bisogna levare subito l'assedio di Stalingrado 2.0, prima che sia troppo tardi, ne va della dignità dell'uomo a cui questo Blog è dedicato.

venerdì 18 novembre 2011

I "nuovi" Trenta Tiranni di Atene

Questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Trenta_tiranni dirige alla pagina di wikipedia dove si descrive il periodo dei Trenta Tiranni ateniesi, ossia un governo fantoccio imposto dai nemici di Atene per controllarla e per umiliarla.
La storia non si ripete, si assomiglia, a volte, maledettamente tanto!
Questo è il caso della Grecia e dell'Italia: due paesi le cui istituzioni sono state umiliate e i cittadini privati di un governo eletto liberamente.
Sia in Italia e in Grecia (per ora) governano dei governi tecnici, imposti dalla Unione Europea e dal sistema bancario internazionale che, dopo avere provocato la crisi, la vuole ora far pagare ai cittadini europei, privandoli dei servizi essenziali e delle pensioni.
Se questi eventi non fossero manifestazioni di stoltezza, sarebbero atti criminali, veri crimini contro l'umanità perché atti a privare le persone della propria dignità, nel silenzio assoluto di tutte le istituzioni, dei sindacati, della Chiesa.
Probabilmente i più NON hanno capito che cosa è successo, la rapidità degli eventi può aver colto di sorpresa i cittadini, MA ora, innanzi a un governo imposto con la forza delle armi finanziare, innanzi a un programma di governo opaco e occulto, tutti dobbiamo alzare la testa per protestare contro questa catena di ingiustizie, dove ingiustizia ha il suo significato primo di assenza di giustizia.
La gravità del momento NON è stata percepita completamente e il dolore di questi giorni sarà avvertito più tardi quando sarà troppo evidente per non essere inteso.
Chiedo a chi legge di soffermarsi su quello che dico e, in particolare, su questa affermazione: "Berlusconi NON è più il Presidente del Consiglio da solo pochi giorni e la sua epoca sembra lontanissima." Per favore, chiedetevi perché.
Partite da questo spunto di riflessione per comprendere che cosa ci aspetta nel buio del mattatoio delle nostre civili libertà: si prospettano momenti difficilissimi che non possono essere gestiti da chi è gestito, da chi NON è soggetto al controllo democratico.
Occorre opporsi con ogni mezzo alla distruzione della civiltà italiana che è il vero obbiettivo degli pseudo-demiurghi che ora governano.
Occorre una proposta di opposizione "crociana", basata sui valori fondanti della Costituzione e su quelli della nostra cultura millennaria.

giovedì 17 novembre 2011

No Comment

In questi giorni non ho volutamente commentato i gravissimi fatti che accadevano.
Sono rimasto fermo, paralizzato, a vedere sfilare l'ultimo stupido simulacro di "democrazia" venire spazzato via con un soffio, delicatamente, con eleganza italiana.
Quello che è accaduto è tuttavia in perfetta coerenza con quanto vissuto durante il periodo del duca di Mantova: lo svotamento della democrazia italiana è stato troppo grande, troppo profondo per non lasciare un'immedita conseguenza, il governo Monti.
Ed infatti gli attori di questa commedia hanno subito cambiato soggetto e si sono allineati - oseri dire si sono polarizzati - verso la vera "discesa in campo" del POTERE economico mondiale che, da sempre, ha in odio la democrazia.
E così anche l'Italia, dopo la Grecia, ha i suoi "Trenta Tiranni", anch'essi giunti al potere come una semplice formalità, in modo apparentemente logico e incruento.
Ribadisco, serve un'opposizione "crociana" soprattutto adesso.
Oggi più che mai devo dire: "Karl Marx aveva ragione!"

lunedì 14 novembre 2011

CONFUSIONE


In questo momento confuso e falso, mi sembra che queste parole celestiali mi possano ristorare dai pensieri.
Il duca di Mantova ha dovuto passar la mano alle forze dell'Impero e scendere a patti con loro, mentre noi restiamo qui, seduti, attoniti, ad attendere gli eventi.
I camerieri preparano il banchetto al quale, noi affamati di verità, ne restiamo volutamente esclusi. 
E' triste vedere svendute le proprie convinzioni e ancor più vedere sbeffeggiata la Legge che liberamente noi italiani ci siamo dati!
Serve silenzio per potere capire.


La gloria di colui che tutto move per l'universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là sù discende; perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, che dietro la memoria non può ire.
Dante, Paradiso, Canto I, 1-10.

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT