giovedì 15 luglio 2010

La vita è così dura in Italia che anche i polipi italiani devono emigrare per affermarsi e fare fortuna. Di questo mondiale 2010, Paolo, il polipo veggente, è il simbolo, rappresenta l'Italia vincente, sicura nelle scelte (8 su 8) ed è una speranza per tutti gli italiani, giovani e meno giovani, che la fortuna e il meritato successo arrivano dopo un percorso formativo mirato ad obbiettivi certi e condivisi.
Paolo il polipo è "l'italiano dell'anno", così sfuggente e tentacolare da far impallidire gli italiani che contano, così avvinghiati alle poltrone come se avessero le ventose!
Paolo il polipo è un vincente suo malgrado e certamente non tornerà più in Italia dove nessuno aveva intravisto e creduto nelle suo doti straordinarie, ancora una volta possiamo lamentare l'ennesima fuga di cervelli anche se a noi resta la tenue speranza che il cefalopode più famoso del mondo ritorni a casa ad illuminare le scelte politiche ed economiche della sua patria natia.

http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/mondiali-calcio-sudafrica/notizie/11-luglio-polpo-paul-italiano_8179b362-8cd6-11df-bfcf-00144f02aabe.shtml

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT