mercoledì 26 novembre 2008

..... Karadzic 2.0 e il processo di Kafka

..... a proposito ..... che fine ha fatto il signor K?

..... i media si scordati di lui affinché lui stesso dimentichi?

E il "processo"?

Spero che signor K abbia buona memoria ...... e anche buona salute......

 

Socialcard

PF visitate il sito www.bnk209.it  il mio sito www.stlm.it e il mio blog www.avvocatomorini.blogspot.com potrete capire chi siamo e cosa facciamo.

 

Radio 24 è una  delle poche fonti che parla chiaramente delle dimensioni e delle conseguenze del tutto ignote della c.d. “crisi finanziaria”!

 

Mi occupo da anni di consumerismo e vedo già ora la catastrofe divorare persone fisiche e PMI.

 

La social card NON è nemmeno un palliativo, giacché le cure palliative leniscono almeno il dolore di chi è versa in stato terminale, nel nostro caso non otterranno nessun risultato se non quello di fare aumentare l’esasperazione dei beneficiari.

Conosco una donna di 78 anni, sola al mondo che NON mangia alcuni giorni per pagare l’affitto!

 

Occorrono misure eccezionali che aiutino davvero chi è in difficoltà, altrimenti la social card rischia solo di essere la brioche di Maria Antonietta (solo che ora la situazione è molto più grave di allora)!!!

 

Grazie per l’attenzione e sono pronto a parlare con lei in merito per essere più dettagliato.

 

Avv. Mario Umberto Morini

www.stlm.it

martedì 25 novembre 2008

CONCORDIA

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT

Opposizione crociana 3.0

Serve subito un opposizione crociana perché i plebisciti catodici che eleggono reginetto di turno NON possono supplire a un ragionamento diffuso sui nostri tempi e sulle conseguenze che eventi rapidissimi possono determinare anche e soprattutto nella vita di tutti giorni, sì proprio in quella di chi guarda la televisione in versione "dark room de noartri"!

Serve subito opposizione crociana perché chiunque può essere candidato al "Parlatorio Europeo" perché "ha bucato" lo schermo televisivo e può "portare voti" alla causa della sopravvivenza politica.
Innanzi a simili proclami, tutto diventa plausibile, anche il cavallo di Caligola che fu eretto senatore dal suo padrone e nemmeno è più possibile stracciarsi le vesti se un Ministro della Repubblica "ha fatto dei calendari".

Serve subito un opposizione crociana perché credo nella dignità dell'uomo e nella sua peculiare e unica possibilità di determinare il proprio destino a prescindere dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione e dall'orientamento sessuale.

Serve fede e ragione per opporsi a questo scempio.

OTTIMISTI BEN INFORMATI

Viviamo momenti di una crisi nuova, epocale, come piace dire a molti.

Innanzi a una "cosa nuova" diverse possono essere le reazioni delle persone, ma mai avrei immaginato di ascoltare un'esortazione all'ottimismo per decreto miniteriale!

Il grande scrittore portoghese Mario de Sà Carneiro, morto giovane, come chi piace agli dei, soleva affermare che non esiste la figura del pessimista, e che la sola distinzione è quella che passa tra l'ottimista ben informato e quello che non lo è.  

In stretta conseguenza di simile criterio, chi ci esorta in questi frangenti ad essere ottimisti per decreto ministeriale sarebbe un ottimista "mal informato"!

Purtroppo per noi, simile persona determina grandemente le sorti delle nostre vite, o almeno, così lui crede.



OTTIMISTI BEN INFORMATI

NON ESISTONO I PESSIMISTI, ESISTONO GLI OTTIMISTI E GLI OTTIMISTI BEN INFORMATI!

Mário de Sá-Carneiro

domenica 16 novembre 2008

Opposizione crociana 2.0

Serve un'opposizione "crociana", subito, prima che la stupidità, la frivolezza della sedicente opposizione distruggano ogni speranza di avere un vaglio critico ragionevole.

Serve un'opposizone crociana perché la malafede e la malvagità di opportunisti e voltagabbana non appartiene a chi ascolta per poi rispondere, a chi legge per poi disquisire, a chi scrive per poi essere letto dall'avversario!

Nulla di tutto questo sta accadendo, e il nostro paese scivola nell'inerzia causata da chi NON è degno di contrastrare la deriva e il declino in cui viviamo da troppi anni.

Serve coraggio e buon senso: né l'uno, né l'altro si comprano al supermercato!

sabato 15 novembre 2008

GPDMDHD

Nec certam sedem, nec propriam faciem, nec munus ullum peculiare tibi dedimus, o Adam, ut quam sedem, quam faciem, quae munera tute optaveris, ea, pro voto, pro tua sententia, habeas et possideas. 

Giovanni Pico della Mirandola, "De hominis dignitate" n. 18

Eluana e il partito della puntura

Sul merito della questione Eluana, credo che il confronto sia quello tra il partito della dignità umana e quello della puntura.
Eluana è una persona umana e come tale ha la stessa dignità che hai tu ed io.
Quelli del partito della puntura, sono gli stessi che in questi giorni sono scappati con la cassa e che ora reclamano il salvataggio delle loro imprese finanziarie folli, sono quelli che voglio la socializzazione delle perdite!
E' la concezione economicistica dell'uomo che sta emergendo e sta facendo scempio di tutto: dalla finanza, alla medicina al diritto o, meglio, sdiritto!
Nel Medio Evo crudeli punizioni prevedevano - come per il Conte Ugolino di dantesca memoria - la condanna a morte per fame e per sete: vi suona familiare?
Il vero scopo della vicenda di Eluana è solo economico: assistere una persona per molti anni costa un sacco di soldi, quindi, usando la leva umanitaria, si introduce il concetto di eutanasia, definita proprio dolce morte, proprio per "risparmiare".
In parole povere, caro lettore, tu hai un cartellino, meglio un codice a barre, sulla testa e quando la merce scade la si butta o la si ricicla (vedi il problema dei "pezzi di ricambio umani").
Tutto questo per la visione economicistica del mondo, quella che sta distruggendo l'ambiente e la vita di milioni di persone.
E'  tempo di dire BASTA e di comprendere che siamo davvero tutti uguali per la nostra stessa ragione di appartenere alla razza umana.
La piccola vita come quella di Eluana, può essere la tua vita, la mia vita e l'amore che abbiamo per essa non deve cessare MAI, soprattutto innanzi alla morte e anche solo per questo motivo, Eluana deve  vivere!

Grazie

Desidero pubblicamente ringraziare Maurizio Foschi per avermi invitato a partecipare alla sua nuova iniziativa Milano Pensa www.milanopensa.it
Ringrazio di cuore tutti coloro i quali sono intervenuti per ascoltarmi.
Spero di incontrarvi presto e di conversare ancora con voi.
Cordialmente,
Mario Umberto Morini

domenica 9 novembre 2008

Il consumatore è un essere umano?
Probabilmente è una categoria sostitutiva del proletariato in una società postfordista e ne è in un certo qual senso un discendente nell'evoluzione darwiniana della teoria economica.
La parola consumatore ha ancora un valore? Io penso di no.
La folle rincorsa del mercato alla ricerca del cliente ha prodotto un grave alienazione del medesimo con il conseguente altissimo rischio di dimenticare sia il cliente sia l'organizzazione di mercato lo sostiene.
Questa alienazione produrrà di sicuro una sua ricaduta sul piano giuridico indebolendo la figura di riferimento del "consumatore" e del produttore-professionista: si rischia di mancare il bersaglio nelle politiche di controllo e di sostegno del mercato medesimo.
Fino ad ora, alcuni giuristi possedevano una buona formazione economica che permetteva loro di leggere e interpretare e adattare sul piano giuridico i momenti salienti dell'economia.
Oggi non è più così.
Il "Re" è il marketing nelle sua accezione delle sue infinite sfaccettature e nicchie che rendono di conseguenza inapplicabili i "vecchi" concetti della teoria economica utilizzati fino a ora nel sostegno del consumatore.
I realtà è lo stesso "marketing" (uso questa parola nel significato più ampio ed più ambiguo) che plasma il consumatore, che lo forma sin dall'inizio della sua vita.
Non siamo in presenza di "prodotti" lanciati sul mercato per il consumatore, MA del mercato creato per il consumatore, intorno al consumatore, operando in tale maniera la parola "consumatore" perde di significato.

L'unica soluzione a questo problema di forte ricaduta giuridica è risemantizzare il valore della persona umana come cittadino portatore di diritti inalienabili, sanciti nella Costituzione  e nelle Convenioni Internazionali. 

Il termine consumatore, un po' per lo sviluppo impietoso del mercato totale, un po' per l'attività delle imprese volta a prevenire controversie, è stato abusato e, in fondo in fondo, manipolato, proprio per evidenti scopi "difensivi".

L'abilità e l'esperienza delle imprese e del mercato totale fanno sì che le sfumature giuridiche che ruotano intorno al "consumatore" possono essere riassorbite presso altre categorie, vanificando - perché lo dividono - il più vasto campo d'azione di chi si occupa della tutela del cittadino (che è anche consumatore).

In prossimo futuro queste contraddizioni emergeranno con maggiore evidenza sotto la spinta "dei marketing" che spariglieranno l'intera teoria socio economica del "consumatore e della sua tutela".

Infatti, sia l'aspetto del diritto positivo, sia quello della sua applicazione, sono già stai resi statici e imbalsamati nel Codice del Consumo, una sorta di "enciclopedia" del diritto del consumatore che - messa in competetizione - con il turbomarketing rende già ora l'effettiva tutela del diritto del consumatore.

A mio giudizio l'unico sbocco per la soluzione delle controversie consumeristiche passa attraverso la tutela giurisdizionale consumeristica con sezioni specializzate e con un rito processuale ridotto all'osso e con poteri rafforzati investigativi in capo al giudice.


Opposizione crociana 1.0

Serve subito un'opposizione "crociana" - ossia di ragione - perché non si senta più ragliare il prepotente di turno che innanzi alla sua impudicizia la soddisfa se gli "punge una qualche beltà!"

..... Karadzic

...... a proposito ..... che fine ha fatto il signor K?
..... i media si scordati di lui affinché lui stesso dimentichi?
E il "processo"?
Spero che signor K abbia buona memoria ...... e anche buona salute...... 

Viva il Darfur!

Dopo l'euforia di questi giorni, qualcuno si ricorda del DARFUR?
Ma soprattutto Qualcuno farà qualcosa per il DARFUR?
Speriamo.

mercoledì 5 novembre 2008

SILENZIO ASSORDANTE

SILENZIO ASSORDANTE.
OGGI E' GIORNATA DA PASSARE IN SILENZIO A MEDITARE E MENTRE TUTTI FANNO BACCANO, IO STO ZITTO E PENSO.
IO NON PARTECIPO.

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT