lunedì 15 febbraio 2010

IO NON RIDEVO

IO NON RIDEVO.
E OGGI C'E' ANCORA POCO DA RIDERE E MOLTO DA VERGOGNARSI!

domenica 7 febbraio 2010

.... e perché a me no?

Per i pochi europeisti rimasti, richiamo un articolo del Corriere.it qui sotto allegato.

Questo articolo fa compredere il livello di corruzione morale e materiale degli eurocrati e la loro estrema disinvoltura con la quale s'ingegnano a spendere i nostri soldi!

Si diceva che era meglio essere "governati" da Bruxelles piuttosto che da Roma-Ladrona, ma a giudicare dal tenore dell'articolo, sorgono legittimi dubbi.

E' giunto il tempo di riconsiderare complessivamente dalle fondamenta l'Unione Europea e la gestione delle risorse.

Non possiamo fare a meno dell'integrazione europea, MA dobbiamo pretendere che non si ripeta ciò che in Italia - da sempre - biasimiamo!




giovedì 4 febbraio 2010

L'ULTIMA POESIA DI MARIO LUZI

Questa è l'ultima poesia, battuta al computer da Caterina Trombetti, sua assistente e amica, domenica sera, poche ore prima della morte.
Questi sono gli ultimi versi di Mario Luzi, sommo poeta del Novecento.

Il termine, la vetta
di quella scoscesa serpentina
ecco, si approssimava,
ormai era vicina,
ne davano un chiaro avvertimento
i magri rimasugli
di una tappa pellegrina
su alla celestiale cima.

Poco sopra
alla vista
che spazio si sarebbe aperto
dal culmine raggiunto...
immaginarlo
già era beatitudine
concessa
più che al suo desiderio al suo tormento.

Sì, l' immensità, la luce
ma quiete vera ci sarebbe stata?
Lì avrebbe la sua impresa
avuto il luminoso assolvimento
da se stessa nella trasparente spera
o nasceva una nuova impossibile scalata...

Questo temeva, questo desiderava.

lunedì 1 febbraio 2010

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT