sabato 28 gennaio 2012

LO SPECCHIO DEI TEMPI. DEDICATO AI TRADITORI DELL'ITALIA.




http://www.ilgiornale.it/interni/lettera_ai_tedeschi/27-01-2012/articolo-id=568980-page=0-comments=1

QUESTO LINK RIPORTA A UN ARTICOLO DEL GIORNALE SU DER SPIGEL E L'ITALIA.

IL VERO PROBLEMA DELL'EUROPA DAL 1870 E' SOLO E SARA' SOLO LA GERMANIA E CIO' CHE RAPPRESENTA E HA RAPPRESENTATO.

IL GOVERNO DEL MALE, QUELLO DI MALE MONTI, E' IL SERVO OBBEDIENTE DELLA GERMANIA E DI CONSEGUENZA TRADISCE L'ITALIA E GLI ITALIANI.

NOI NON ABBIAMO BISOGNO DELLA GERMANIA E DELL'EUROPA, POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLI COL RESTO DEL MONDO LIBERO E DEMOCRATICO PERCHÉ LA GERMANIA E' PRONTA A COMMETTERE I SUOI NUOVI ERRORI A CAUSA DELLA ARROGANZA E DELL'IGNORANZA DI CHI LA GOVERNA E DELLA DEBOLEZZA SUPERFICIALE DI CHI - DA STUPIDO - SI CREDO SUPERIORE AGLI ALTRI (PERCHÉ SI SENTE DAVVERO INFERIORE).

INNANZI ALLA NOSTRA GRANDEZZA, LA GERMANIA CI HA SEMPRE INVIDIATO E INSIDIATO ED E' GIUNTO IL MOMENTO DI DIRLO SENZA ALCUNA REMORA: SIAMO SOTTO UN'AGGRESSIONE SENZA PRECEDENTI E LO SIAMO PER COLPA DEL GOVERNO VILE E SENZA DIGNITÀ.

RIALZATI ITALIA!

IO GRIDO VIVA L'ITALIA!




lunedì 23 gennaio 2012

martedì 17 gennaio 2012

IL PAPA E IL GOVERNO DEL MALE

Conventio Christi et Belial
Il Papa ha sbagliato nel salutare Male Monti e il suo governo come un benefattore dell'Italia e dell'umanità.
Questo blog, dopo l'autorevole lettera di Magdi Allam in merito, sottolinea la spaccatura che, per LA PRIMA VOLTA, si è aperta tra gli italiani e il Pontefice.
Nella bimillenaria storia della Chiesa, MAI si è registrato un così evidente distacco tra la società italiana e il papato!
Abbiamo detto subito che il governo Monti è il governo del male perché fa il male e, nel dirlo, abbiamo utilizzato proprio le categorie della teologia morale cattolica, categorie che - al Prof. Ratzinger - sembrano ora sconosciute.
Questa adesione acritica del Papa al governo del Male è gravissima, ma, grazie ad internet, finalmente incomincia a diffondersi (soprattutto negli ambienti "cattolici")  un forte disagio per una adesione acritica al governo del Male (inteso proprio nel senso morale) da parte del Sommo Pontefice.
E' tempo di riforme, quelle vere, ed è tempo di una RADICALE RIFORMA della Chiesa Cattolica ed è curioso che - proprio un papa che viene dal paese di Martin Lutero - non comprenda affatto la sofferenza, la repressione e la violenza SUBITA dai fedeli cattolici in Italia e in Europa.
Forse la crisi della fede in Europa NON risiede proprio nell'incapacità di comprendere il momento difficilissimo in cui vivono i fedeli?
Oppure è un patto scellerato - la conventio Christi et Belial - a cui abbiamo assistito in Vaticano pochi giorni fa?
Penso che presto capiremo meglio e allora - se Dio lo vuole - saranno davvero le pietre che - nel silenzio COMPLICE e VILE di questo Pontefice - proclameranno la Verità della Parola del Signore Gesù Cristo.
Sia lodato Gesù Cristo!


sabato 14 gennaio 2012

Amadou Hampate Ba e i Baobab

Je suis un diplômé de la grande université de la Parole enseignée à l’ombre des baobabs. — "I graduated from the great university of the Spoken Word taught in the shade of baobab trees."
Amadou Hampate Ba.

Unità d'intenti

Gli italiani sono uniti nei vizi e divisi nelle virtù: questa è la nostra grande tragedia!
(Mario Umberto Morini)

mercoledì 11 gennaio 2012

io sono la via la verità la vita

PER LA VITA E PER LA VERITA', CONTRO IL GOVERNO DEL MALE!

L'AUTISTA (ha parlato) ;-)

Ah! come sono vivace come uno che tace
e ci si domanda
chi ha fiatato ed ognuno si voltò dall'altro lato
credendo di aver pronunciato
lui stesso quella frase chi ha parlato è l'autista
che pronuncia il discorso
più lungo che esista
.
(Battisti - Panella - Per altri motivi)

Mario Monti, 121

martedì 10 gennaio 2012

“Subito la tassa sulle transazioni finanziarie e nuova definizione della base imponibile

E’ necessario introdurre immediatamente la tassa sulle transazioni finanziarie per costituire e sostenere un fondo per le emergenze sociali in essere in Italia.”

Questa è l’opinione del presidente di Federcontribuenti Lombardia, Mario Umberto Morini, circa la discussa normativa tributaria, nota anche come la Tobin Tax (dal nome dell’economista americano James Tobin suo ideatore nel 1972), da molte parti invocata – da ultimo – anche dal Cancelliere tedesco Angela Merkel e osteggiata dal Regno Unito del Premier Cameron.

La tassa sulle transazioni finanziarie – in una società finanziarizzata – rende giustizia ai milioni di cittadini esclusi dagli enormi profitti generati dalle speculazioni borsistiche molto spesso fuori da ogni controllo da parte delle istituzioni preposte.

Per affrontare il difficilissimo momento storico ed economico, l’Italia può e deve – anche autonomamente e senza il sostegno dell’Unione Europea – introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie e sui i profitti generati da qualsiasi flusso finanziario in entrata e in uscita dal traffico finanziario italiani.

Ogni giorno enormi flussi finanziari sono spediti all’estero da italiani e stranieri residenti su operazioni finanziarie e su lavori svolti in Italia senza che il paese ospitante ne tragga alcun beneficio finanziario.

Per Federcontribuenti Lombardia una vera riforma fiscale passa inoltre da un cambiamento del concetto d’imposizione che deve abbandonare quello consolidatosi nella società industriale nella seconda metà del secolo scorso e che, quindi, deve modellarsi sulla nuova realtà economica che consideri la società dell’informazione e quella finanziaria come le nuove ed effettive realtà sui cui formare il nuovo concetto d’imponibile.

Non serve aumentare le accise su tabacco, alcool e combustibili, si genera solo inutile inflazione, serve al contrario ad esempio comprendere che dal volume di bit realizzato da società di commercio on line, o dalle transazioni finanziarie (entrambe grandezze facilmente calcolabili) si può costituire una NUOVA BASE DI IMPONIBILE FISCALE, molto efficace e concreta.

Questa è la base di partenza di una vera riforma fiscale: capire che il mondo è cambiato e che non serve tassare i c.d. “cavalli fiscali” per risolvere i problemi generati da una società complessa e dalla nuova economia.

In altre parole, il fisco italiano (ma anche quello di molti altri paesi europei) usa sistemi desueti sia per valutare la ricchezza tassabile, sia per riscuotere i tributi con il solo risultato di creare malcontento e inutili spese per i contribuenti e per lo stato stesso.

Occorre invece comprendere che una nuova definizione di base imponibile potrebbe plasmare una differente realtà dove ad esempio una piccola società della nuova economia con cinque dipendenti può generare una ricchezza superiore a quella sviluppata da un’altra entità economica tradizionale con cinquanta dipendenti; allo stato attuale, questa differenza tra sistemi economici in essere e valutazione fiscale della medesima realtà genera ingiustizie e ineguaglianze molto gravi e con conseguenti perdite per il fisco italiano.

Prima di procedere a qualunque riforma del fisco, occorre avere bene in mente qual è la realtà produttiva italiana e conoscere le dirette conseguenze socio-economiche di essa e infine, provvedere ad inaugurare un NUOVO CONCETTO DI BASE IMPONIBILE che sia espressione equa di queste mutate realtà, altrimenti assisteremo all’ennesima inutile riforma senza alcun beneficio per i cittadini e per il fisco italiano.

Non servono proclami di parte degli addetti ai lavori, serve un radicale cambiamento del modo di essere e una vera rivoluzione copernicana del concetto di imposizione fiscale e di modello fiscale che tenga conto dell’Italia senza nessuna interferenza di terzi estranei alla sovranità nazionale.

domenica 8 gennaio 2012

CHI VIVE NELLA IRREGOLARITA'

Chi vive la propria vita nella IRREGOLARITA' significa che non considera, né accetta le REGOLE di una qualsivoglia umana organizzazione sociale e, nel dire questo, mi riferisco al senso più ampio del termine.
A volte può bastare dire "Buongiorno", o "grazie" per rispettare tali regole o, nei casi più complicati, il loro mancato rispetto può produrre gravissime conseguenze alla società intera.
Mario  Monti e il suo governo vivono nella totale irregolarità, ossia hanno con coscienza e volontà deciso di non rispettare le regole morali e giuridiche che sono alla base di qualsisa civiltà.
L'IRREGOLARITA' è quindi uno stile di vita e sfocia in svariate manifestazioni talvolta ridicole e in altri casi - purtroppo - in atti gravissimi e inacettabili, proprio come l'azione di questo governo.
L'irregolarità di Berlusconi è stata analizzata da vari punti di vista, MA - a mio vedere - il vero punto a suo sfavore, quello centrale, NON mai stato ben focalizzato, ossia quello dello stile di vita irregolare come un unicum, come un modello di vita.
Monti - solo nell'apparenza, quella che inganna - si comporta nello stesso modo del suo predecessore, irregolarmente, ossia seguendo solo i suoi interessi, o quelli dei suoi mandanti: entrambi sono fuori dalle regole, sia quelle del comune vivere civile, sia quelle dell'uguglianza, della libertà e della fratellanza!
Di conseguenza, la crisi in cui viviamo è una crisi di false regole dettate da pochi per opprimere i più e per soddisfare la bramosia di un'infima minoranza egoista e perversa, la via d'uscita consiste nel rispetto delle regole esistenti - senza finte liberalizzazioni o finte riforme - e nell'applicarle con giudizio, caso per caso, alla singola fattispecie, senza urgenze truffaldine che servono solo a distrarre i più dai veri problemi.
Serve calma e il tempo necessario: chi dice "il mondo non aspetta" o "c'è un'emergenza" dice il falso sapendo di dirlo e il suo unico scopo è un'azione irregolare volta ad affossare il vivere civile degli italiani.

giovedì 5 gennaio 2012

Perché il governo Monti è il MALE.

Il governo Monti è in carica da meno di tre mesi e sta facendo il male.
In questo breve periodo l’attività dell’esecutivo ha provveduto, come nessun altro governo in passato, alla progressiva ma rapida destabilizzazione della società italiana, già gravemente colpita da una crisi da “assenza di sistema” e che ha avuto inizio nel periodo di “mani pulite”, ossia da vent’anni fa!
Lungi da facili moralismi e da giudizi affrettati, è evidente a qualsiasi persona di buon senso che il governo Monti opera contro gli interessi dell’Italia e degli italiani, anzi – proprio con la scusa di “salvare l’Italia” la sta affossando e distruggendo; infatti, si legge e si parla (non si può discuterne neanche in Parlamento) di manovra “salvaitalia” che in realtà consiste solo di un ulteriore aumento delle accise su carburanti, tabacchi e soprattutto in un massacro fiscale generalizzato sostenuto come sempre da Equitalia S.p.A.
Viviamo nel 2012 in una situazione orwelliana, dove il bene è il male e il male è il bene, viviamo nella perversione dei valori costituzionali vigenti, nel loro sistematico annichilimento in favore del sistema bancario nazionale e internazionale incentrato sui voleri della Banca Centrale Europea che a sua volta ha fagocitato la già poco democratica Unione Europea.
Uso l’aggettivo orwelliano perché mi sembra di vivere un po’ l’atmosfera del romanzo famosissimo di George Orwell “1984”, dove imperava la neolingua, un sistema di linguaggio basato sulla previsione del reale significato delle parole in un’entità statale continentale in perenne stato di guerra.
L’Unione Europea e la NATO nella loro [de]evoluzione storica e politica assomigliano non poco al grande stato continente in cui Winston Smith vive e la trama del romanzo si svolge.
Tipico della neolingua era il sovvertimento delle parole come pace e guerra, amore e odio, dove i loro significati erano invertiti e così il Ministero dell’Amore faceva la guerra e il bene diveniva il male: nella nostra Italia si è parlato con toni acrimoniosi e astiosi contro i propri avversari di costituire un Partito dell’Amore, mentre i nostri soldati sono alla guerra operando in missioni di Pace!
Orwell, quindi, non era così lontano dalla realtà che oggi viviamo e – proprio ora – questo governo chiama riforma delle pensioni la cancellazione di ogni speranza di goderla a milioni di italiani a prescindere dalla loro età, o liberalizzazioni, l’ennesimo massacro del lavoro degli italiani e del sistema socio economico italiano, oppure chiama riforma della giustizia civile la totale abdicazione dello stato italiano a render giustizia ai propri cittadini.
Tutte queste riforme hanno il comune denominatore nella volontà di cancellare la Costituzione repubblicana VIGENTE.
Questo governo vuole AFFOGARE la Costituzione perché il sistema economico e finanziario internazionale e l’Unione Europea NON ammettono deroghe e, di conseguenza, la Costituzione italiana deve finire sotto i loro piedi!
Il governo Monti è il MALE perché è la risposta pratica a tutte queste esigenze finanziarie e politiche alloctone che mirano alla distruzione della società italiana impedendo di fatto qualsiasi attività economica dall’agricoltura alle professioni, passando per l’industria, al commercio e l’artigianato.
Il governo Monti, o “dei professori”, NON può essere certo tacciato di mancanza di competenze tecniche, e proprio per questo che resta come unica alterativa logica il DOLO, ossia la coscienza e volontà di fare del male e di volere il MALE, giacché tertium non datur!
Naturalmente, diranno i numerosi e autorevoli difensori d’ufficio del governo Monti (fra tutti le peggiori i ministri Fornero e Severino), bisognava salvare l’Italia, punto e basta.
Ma da che cosa bisogna salvare l’Italia?
E se fosse vera l’emergenza del debito sovrano perché si è adattata una manovra economica depressiva e repressiva?
Non c’erano altre scelte?
Perché la carbon tax, la Tobin tax e la tassazione dei grandi patrimoni di persone fisiche e giuridiche che sono la vera nuova manomorta del XXI secolo, non state nemmeno prese in considerazione?
Non si poteva tagliare la spesa militare oramai fuori controllo e/o gli sprechi della finta-politica italiana?
Confidiamo con speranza che presto tutto questo orrore sia cancellato e la democrazia restaurata alla sua dimensione costituzionale ed è per questo motivo che il governo Monti che è il male e deve essere sfiduciato.

mercoledì 4 gennaio 2012

Il governo Monti è il male. 
Il governo Monti fa il male all'Italia e agli italiani.
Rialzati Italia, difendi la tua dignità, i tuoi figli, e i tuoi beni!
Elezioni subito.

domenica 1 gennaio 2012

BUON ANNO!

CHE DIO VI BENEDICA!
OGNI BENE E SPERANZA A VOI TUTTI.
BUON ANNO!

CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT