lunedì 14 novembre 2011

CONFUSIONE


In questo momento confuso e falso, mi sembra che queste parole celestiali mi possano ristorare dai pensieri.
Il duca di Mantova ha dovuto passar la mano alle forze dell'Impero e scendere a patti con loro, mentre noi restiamo qui, seduti, attoniti, ad attendere gli eventi.
I camerieri preparano il banchetto al quale, noi affamati di verità, ne restiamo volutamente esclusi. 
E' triste vedere svendute le proprie convinzioni e ancor più vedere sbeffeggiata la Legge che liberamente noi italiani ci siamo dati!
Serve silenzio per potere capire.


La gloria di colui che tutto move per l'universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là sù discende; perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, che dietro la memoria non può ire.
Dante, Paradiso, Canto I, 1-10.

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CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT