Dal 6 al 24 di agosto 2008 si celebreranno i Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino, Cina, terra famosa per la grande attenzione ai diritti umani.
Da più parti si è parlato di boicottare la c.d. "Cerimonia d'Apertura" dei Giochi e addirittura gli stessi giochi.
Naturalmente, dato lo scarso peso internazionale della nazione ospitante i Giochi Olimpici, nessuno ha dato corso ai bellicosi proclami. Sono delle tigri di carta!
I soliti sciocchi dei diritti umani, sì quelli che ci credono sempre, sono rimasti soli.
Ricordo che le XXIX Olimpiadi arriveranno nelle nostre case attraverso i giornali, le riviste, la televisione e via internet.
In pratica, tra breve, saremo attratti dalle gesta eroiche dei nostri novelli Marco Polo e così tutti "vedremo" le meraviglie della Cina, pardon del Catai!
Propongo di non interessarsi alle XXIX Olimpiadi di Pechino, evitando di seguirle su qualunque supporto, cartaceo, radiofonico, televisivo, informatico.
Questa è l'unica forma di possibile boicottaggio che hanno gli attivisti dei diritti civili e umani per affermare la centralità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali in senso universale.
Questa è un'idea come un'altra.
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